La nostra mente produce continuamente sequenze di pensieri...
Da una sensazione o da un evento, per piccolo che sia, nasce un primo seme di pensiero, una emozione, una considerazione segue questo pensiero, e così si innesca una sequenza di pensieri e giudizi, su sé e sulla situazione, che alterano o innescano anche profonde emozioni.
Quando questa sequenza prosegue oltre un certo limite, si innesca un circolo vizioso che ad ogni "giro" consolida la "rete neurale" del nostro cervello, rendendo sempre più automatico questo processo.
E' possibile utilizzare le capacità della nostra mente per interrompere questa "ruminazione": l'obiettivo dunque non è imparare ad argomentare sulla inesattezza dei contenuti di ciò che pensiamo, ma quello di interrompere i pensieri stessi, diventando consapevoli del fatto o della sensazione in sé, e non per il significato che le vogliamo attribuire.
RIFLESSIONI:
Tutto è impermanente: tutte le cose nascono, si evolvono, si modificano e poi terminano.
Anche i nostri pensieri: nascono, si evolvono, si modificano e terminano.
Non bisogna farsi travolgere dagli 8 venti:
- Prosperità (successo) e declino (insuccesso)
"Dopo l'inverno c'è sempre la primavera".