Il principio di causa ed effetto non si applica solo alle leggi della fisica, ma anche alla sequenza di azioni e situazioni che costellano la nostra vita.

In base a questo principio la nostra situazione attuale dipende dalle cause che abbiamo posto nel passato, così come dalle cause che poniamo nel presente dipenderà la nostra situazione futura.

Naturalmente non sarà solo a causa di ciò che noi abbiamo fatto in passato che la nostra situazione attuale è quella che è, ma anche a causa di ciò che altri hanno fatto; ma ciò che gli altri hanno fatto in genere dipende più o meno anch’essa da ciò che abbiamo fatto noi e dalle situazioni in cui noi ci siamo messi.

In parole povere ciò che abbiamo fatto nel passato è ciò che ci ha portato a dove e come siamo ora, e parimenti per determinare il nostro futuro abbiamo a disposizione solo il momento presente, e ciò che nel presente facciamo.

Ed allora visto che il passato non lo possiamo modificare, quale deve essere il nostro atteggiamento nei confronti di ciò che abbiamo fatto nel passato e di cui non siamo contenti?

Molte sono le persone che reagiscono alle azione compiute nel passato con un senso di colpa, quando ritengono che tali azioni non corrispondano a ciò che ora pensano sia giusto o opportuno aver fatto, ma questo senso di colpa non ha alcuna utilità pratica, né per modificare il passato, né per agire sul futuro.

Il corretto atteggiamento è invece quello di imparare dal passato, e di determinare con risolutezza quello che vogliamo invece ottenere dal futuro, ed in base a questa determinazione agire nel presente con pensieri ed azioni in linea con gli obiettivi posti.

Parimenti se volessimo agire per riparare una azione negativa del passato, dovremmo domandarci cosa possiamo fare ora, o per correggere la situazione creata, o per migliorare le nostre azioni future.

L’unico momento di cui disponiamo è dunque il momento presente, e nel presente dobbiamo acquisire gli insegnamenti del passato e porre le azioni per il futuro.

Così come non ha senso vivere recriminando per il passato, crogiolandosi nel senso di colpa per le azioni compiute, così non ha senso vivere l’angoscia per il futuro, tenendo nella nostra mente quel senso di inquietudine per il possibile evolversi delle cose.

Per il principio di causa ed effetto, se siamo interessati al nostro futuro, decidiamo quali azioni intraprendere ora, se ve ne sono, e se non possiamo fare nulla per il momento dobbiamo imparare a “stare” con il problema, senza lasciarci schiacciare da esso.

Se dunque dobbiamo sviluppare la capacità di accettare le cose che non possiamo cambiare, e dobbiamo impegnarci a cambiare quello che possiamo cambiare agendo nel presente, è necessario che sviluppiamo la saggezza per riconoscere le une dalle altre, allenando la nostra mente a non farsi fuorviare da pensieri ed azioni non utili per il conseguimento dei nostri obiettivi e della nostra serenità.

Non dobbiamo poi dimenticarci che ciò che noi facciamo agisce sul mondo che ci circonda, così come ciò che altri fanno agisce su di noi.

Se vogliamo quindi modificare una situazione non dobbiamo pensare a ciò che gli altri debbono fare, ma a ciò che dobbiamo pensare e fare noi in linea con l’obiettivo desiderato.

Noi non possiamo obbligare gli altri a pensare o fare determinate cose: già è difficile agire su noi stessi figuriamoci sugli altri.

Ma una cosa è certa: modificando il nostro pensiero e di conseguenza le nostre azioni, l’ambiente che ci circonda non può che modificarsi a sua volta.












Il principio di causa ed effetto
RIFLESSIONI:

I risultati delle nostre azioni passate sono le conseguenze che osserviamo ora.

Le conseguenze delle nostre azioni presenti sono i risultati che otterremo nel futuro.

Non dualità tra noi ed il nostro 'ambiente': per modificare l'ambiente agiamo su noi stessi, e l'ambiente non può che modificarsi di conseguenza.

Comportamento sterile ed improduttivo: Senso di colpa per azioni passate, Senso di inquietudine per cose future.

Concetto umano e religioso: Colpa, Peccato (Solo altri, o Dio, possono accordarci il Perdono umano, o il Perdono divino).

Concetto Buddista: Karma creato (Solo noi possiamo Trasformare (alleggerire) il karma con nuove intenzioni ed azioni).

Comportamento utile: imparare dal passato.

Determinare (l'obiettivo, non il percorso) e
Porre buone cause (fare cose che possiamo fare qui ed ora, fare cose che siano in linea con il fine, anche se sembrano su un percorso che non corrisponde con quello  predeterminato).
VisioneConsapevole.org
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Attraversare con occhi nuovi il flusso della propria esperienza
Se vuoi approfondire l'argomento, puoi leggere il seguente eBook, con contenuti multimediali:
Marconi A., " Equilibrio e serenità - Introduzione alla coltivazione delle qualità di una mente 'mindful' ". ed. AP Multimedia, 2013

Una sintesi dell'e-book (contenente una spiegazione audio e che dura 65 minuti più un testo che contiene l'integrale trascrizione della presentazione, oltre ad una mappa mentale che riassume i concetti chiave ed un piano operativo in 9 punti) è disponibile per la collana "ReP - Rapido e Pratico" di PiuChePuoi.it:
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